Daniele 6:22Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso la bocca dei leoni; essi non mi hanno fatto nessun male perché sono stato trovato innocente davanti a lui; e anche davanti a te, o re, non ho fatto niente di male». | Daniele 6:22Daniele rispose: «Re, vivi per sempre. | Daniele 6:22Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso le bocche dei leoni, ed essi non mi hanno fatto alcun male, perché sono stato trovato innocente davanti a lui; ma anche davanti a te, o re, non ho fatto alcun male». | Daniele 6:22Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso la bocca dei leoni, ed essi non mi hanno fatto nessun male, perché io sono stato trovato innocente davanti a lui; e anche davanti a te, o re, non ho fatto nessun male”. | Daniele 6:22Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | Daniele 6:22Il mio Dio ha mandato il suo angelo, e ha chiuso la bocca de' leoni che non m'hanno fatto alcun male, perché io sono stato trovato innocente nel suo cospetto; e anche davanti a te, o re, non ho fatto alcun male'. | Daniele 6:22Il mio Dio mandò il suo angelo e chiuse le bocche dei leoni e non mi hanno fatto alcun nocumento, perchè la mia giustizia è stata riconosciuta dinanzi a lui, come anche a tuo riguardo io non ho commesso nessun delitto!».
| Daniele 6:22Il mio Dio ha mandato il suo angelo, il quale ha chiuse le bocche dei leoni, che non mi han fatto alcun male, perchè io son stato trovato giusto dinanzi a lui, ed anche verso di te, o re, io non ho commesso delitto alcuno». | Daniele 6:22Il mio Dio ha mandato il suo Angelo, e questi ha chiuse le bocche de' leoni, e non mi hanno fatto male; perocchè; dinanzi a lui è stata trovata giustizia in me: ma anche inverso di te, o re, io non ho commesso delitto. | Daniele 6:22L'Iddio mio ha mandato il suo Angelo, il quale ha turata la bocca de' leoni, talchè non mi hanno guasto; perciocchè io sono stato trovato innocente nel suo cospetto; ed anche inverso te, o re, non ho commesso alcun misfatto. |